Semi di Bonsai Cina Cotogno
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  • Semi di Cina Cotogno (Chaenomeles sinensis) 1.45 - 2
  • Semi di Cina Cotogno (Chaenomeles sinensis) 1.45 - 3

Semi di Cina Cotogno (Chaenomeles sinensis)

1,75 €

Semi di Cina Cotogno (Chaenomeles sinensis)

Prezzo per confezione da 2 semi.

Originario dell’Asia Minore e della zona caucasica, il Cotogno è diffuso principalmente nell’areale occidentale del Mediterraneo ed in Cina; in Italia si è verificata una evidente contrazione della produzione

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Semi di Cina Cotogno (Chaenomeles sinensis)

Prezzo per confezione da 2 semi.

Originario dell’Asia Minore e della zona caucasica, il Cotogno è diffuso principalmente nell’areale occidentale del Mediterraneo ed in Cina; in Italia si è verificata una evidente contrazione della produzione a partire dagli anni '60 fino ad oggi, momento in cui se ne trovano pochissimi. Come il melo e il pero anche il Cotogno (Cydonia oblonga Mill.) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae e Sottofamiglia delle Pomoideae.

Si distinguono due tipologie di cotogno in base alla forma del frutto: maliformi e piriformi, di cui la prima è più apprezzata. Frutti di dimensioni variabili, a volta assimetrici, dal maliforme al piriforme. L'epicarpo è fittamente ricoperto di peluria che scompare a maturazione incipiente, di colore giallo oro intenso.

La polpa è facilmente ossidabile e spesso ricca di sclereidi, poco dolce ed astringente. Semi: generalmente numerosi, poligonali, spesso agglutinati tra loro da un evidente straterello di mucillagine.

Per la biologia fiorale abbiamo gemme miste e pertanto la produzione è sui rami dell'anno, inoltre la fioritura è tardiva (aprile-maggio). 

Molte cv sono autoincompatibili, impollinazione entomofila; poca è la produzione partenocarpica. Limiti pedoclimatici: è molto sensibile al calcare, alla siccità; le gelate tardive possono danneggiare la produzione, sebbene sia resistente al freddo, a causa della tardiva maturazione. La specie attualmente è più nota come portinnesto del pero.

Varietà e portinnesti

Il panorama varietale si riferisce alla forma del frutto: maliformi: (Del Portogallo, Mollesca, Champion, Ronda, Maliforme Tencara) e piriformi (Di Bazine, Gigante di Vrania, Lescovatz, Di Smirne).

Caratteristiche delle principali cultivar: 

- Champion (frutti maliformi, medio piccoli, con albero produttivo e di media vigoria);

- Del Portogallo (frutti maliformi, medio piccoli, con costolature pronunciate, albero produttivo e di media vigoria);

- Maliforme Tencara (frutti maliformi regolari, alberi vigorosi e produttivi);

- De Berecski (frutti piriformi, di medie dimensioni, con albero di media vigoria e poco produttivo);

- Di Smirne (frutti piriformi, con estroflessione mammellare all'apice, produttività e vigoria medie);

- Gigante di Vrania (frutti piriformi, di dimensioni elevate, alberi vigorosi e produttivi);

- Lescovatz (frutti piriformi, di media dimensione, albero di vigore elevato e di buona produttività).

I portinnesti sono gli stessi impiegati per il pero: EM A, EM C, BA 29. La propagazione avviene: per seme, margotta di ceppaia per l'ottenimento di portinnesti, l'innesto per la parte epigea, a gemma dormiente od a triangolo.

Tecnica colturale

Dato l’apparato radicale superficiale le lavorazioni dovranno tenerne conto. Le forme di allevamento sono la palmetta libera, con sesto 3 x 4 m, oppure forme in volume come vaso e globo, con sesti più ampi. L'irrigazione è fondamentale per la produzione in presenza di terreni ineriti o zone siccitose, altrimenti fortemente ridotta. La concimazione si riferisce a criteri generali; per una produzione media di 60 t si considerano N (54-66 kg/ha) P2O5 (23-27 kg/ha) K2O (129-141 kg/ha) CaO (7-14 kg/ha) MgO (8-13kg/ha).

Potatura: dovranno essere eliminati rami che hanno già prodotto, succhioni e polloni, mentre si devono lasciare i rami di un anno e non si devono spuntare i rami posti orizzontalmente (in caso contrario andrebbe persa la produzione). Se si vuole più vigore si eseguono speronature.

Produzioni

La produzione media è di 60 t/ha con possibilità di arrivare fino alle 80 t/ha. La raccolta si esegue nel periodo di maturazione, in settembre-ottobre ed è facilitata dalla grossa pezzatura dei frutti. La maggior parte del prodotto è conferito all'industria che preferisce il tipo maliforme; molto scarsa è la conservazione che ricorre a trattamenti pre-raccolta. Non si presta ad essere consumato allo stato fresco a causa della polpa troppo dura e astringente, quindi, solo una minima parte è collocata sul mercato del fresco. Essendo ricca di pectine può essere impiegata come addensante nella preparazione di marmellate con frutta povera di questa sostanza.

Gode di proprietà tonico-astringenti e anti-infiammatorie dell'apparato digerente.

Avversità

Come tutte le pomacee può essere colpita dal Colpo di fuoco batterico (Erwinia Amilovora); importante malattia per il cotogno è la Monilia che colpisce prevalentemente i fiori. Tra gli insetti si ricordano la Carpocapsa, sui frutti, e la Tignola orientale, sui germogli.

 

Sowing Instructions

Propagation:

Seeds

Pretreat:

soak in water for 24  hours

Stratification:

3 months in moist sowing mix at 2-5 ° C refrigerator

Sowing Time:

all year round

Sowing Depth:

0,5 - 1 cm

Sowing Mix:

Coir or sowing mix + sand or perlite

Germination temperature:

min. 20 ° C

Location:

bright + keep constantly moist not wet

Germination Time:

until it germinates 

Watering:

Water regularly during the growing season

 


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V 69 (2 S)
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Scheda tecnica

BIO Semi ?
Semi bio
Pretrattamento della semina?
Immergere in acqua prima della semina 12-24 h

USDA Hardiness zone

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