Semi di Frutta esotica Muruçi, Nanche, Nance (Byrsonima crassifolia)
Semi di Frutta esotica Muruçi, Nanche, Nance (Byrsonima crassifolia)
Prezzo per Pacchetto di 3 semi.
La specie è originaria dell’America Setten- trionale (Messico), Centrale (Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama), Meridionale (Bolivia, Brasile, Guyana, Guyana Francese, Para- guay, Perù, Suriname
Semi di Frutta esotica Muruçi, Nanche, Nance (Byrsonima crassifolia)
Prezzo per Pacchetto di 3 semi.
La specie è originaria dell’America Setten- trionale (Messico), Centrale (Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama), Meridionale (Bolivia, Brasile, Guyana, Guyana Francese, Para- guay, Perù, Suriname e Venezuela) e Caraibi (Barbados, Cuba e Portorico), dove cresce sia nelle foreste tropicali decidue che nelle savane, dal livello del mare fino a circa 1800 m di altitudine.
La derivazione del nome generico non è ben chiara, sembra derivare dal greco “byrsa” = pelle perché specie appartenenti al genere vengono utilizzate nei paesi di origine per la concia delle pelli.
Il nome della specie deriva dalla combi- nazione dei termini latini “crassus” = grosso, spesso, e “folium” = foglia, con ovvio riferi- mento.
Nomi comuni: craboo, golden-spoon, shoe- maker’s tree, wild cherry (inglese); coumaté, maurissi, morossif, oreilles d’âne, prunier savane (francese); murici, murici-do-campo, murici-da-praia (portoghese); chaparro, cha- parro de sabana, chaparro manteco, indano, maricao cimarron, muricí, murucí, nancé, nanche, nanche amarillo, nanche dulce, nancite, paraleja, yoco (spagnolo).
La Byrsonima crassifolia (L.) Kunth (1822) è un arbusto o albero semideciduo alto fino a circa 10 m con diametro del tronco di 25 cm, corteccia grigiastra fessurata e rami piuttosto sottili su cui sono evidenti le cicatrici delle foglie cadute; i rami giovani sono densamente tomentosi.
Le foglie sono opposte, intere, oblunghe o ellittiche, di colore verde scuro, coriacee e lucide superiormente, ricoperte da un sottile tomento color ruggine inferiormente, lunghe 4-14 cm e larghe 3-6 cm.
Infiorescenze in racemi terminali compatti, eretti, lunghi 10-15 cm portanti numerosi fiori con corolla a cinque petali tondeggianti, assottigliantisi alla base, lunghi 6 mm, di colore inizialmente giallo, poi arancio, con margini increspati e 10 stami di colore giallo pallido.
Il periodo di fioritura è lungo, 4-8 mesi secondo il clima, anche se il singolo albero fiorisce per una durata notevolmente inferiore.
Il frutto è una drupa globosa, gialla a maturità, di circa 2 cm di diametro, in alcune varietà selezionate anche 5-7 cm, con polpa gialla che circonda l’endocarpo legnoso giallo contenente 1-3 semi.
Si riproduce per seme, che germina in 3-6 settimane, in terriccio sabbioso mantenuto umido alla temperatura di 20-22 °C.
La prima fruttificazione avviene al 3°, 4° anno di età.
Per riprodurre una particolare varietà si usa la margotta o l’innesto.
Specie ampiamente diffusa in natura, ma poco coltivata al di fuori delle zone di origine, essendo i frutti utilizzati quasi esclusivamente dalle popolazioni locali.
Non è particolarmente esigente in fatto di suolo, potendo crescere sia su quelli sabbiosi che rocciosi, anche se cresce al meglio in quelli ben drenati e con aggiunta di sostanza organica.
Coltivabile in pieno sole nelle zone tropicali e subtropicali, essendo sensibile a temperature già intorno a 0 °C, anche se riesce a sopportare eccezionali ed isolati abbassamenti inferiori di qualche grado per brevissimo periodo.
Piante ben radicate possono sopportare lunghi periodi di secco.
Il frutto dal saporedelizioso, ma generalmente gradevole, è consumato fresco, cotto o utilizzato per confezionare gelati o ricavarne bevande rinfrescanti e liquori.
Il frutto maturo deperisce velocemente, ma si mantiene per mesi conservato in acqua e in questo modo viene spesso venduto nei mercati locali.
La corteccia contiene tannini fino a circa il 28% e acido ossalico e per questo motivo la pianta era utilizzata in passato per la concia delle pelli.
Il legno, duro e flessibile, viene utilizzato nelle costruzioni rurali, per realizzare utensili, come legna da ardere e per produrre carbone.
Dalla buccia del frutto viene ricavato un colorante.
Parti della pianta, in particolare la corteccia, vengono utilizzate nella medicina tradizionale per le proprietà antimicrobiche ed antimi- cotiche.
Le popolazioni indigene del Venezuela usano mettere in acqua i rami giovani tagliuzzati per stordire i pesci e catturarli.
L’albero ha infine un limitato uso anche come ornamentale, per il fogliame lussureggiante e la ricca fioritura, ma meriterebbe una maggiore diffusione.
Scheda tecnica
- Semi selezionati con cura?
- Sementi raccolte a mano
- HEIRLOOM ?
- Sì
- BIO Semi ?
- Semi bio
- Commestibile?
- Commestibile
- Perenne ?
- Perenne: sì
- Altezza della pianta ?
- 5-10 m
- Pianta medicinale?
- Pianta medicinale: Sì