Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)
  • Semi di HALA (Pandanus tectorius)

Semi di HALA (Pandanus tectorius)

2,95 €

Semi di HALA (Pandanus tectorius)

Prezzo per Pacchetto di 2 semi.

Le specie appartenenti al genere Pandanus sono molto numerose e tutte originarie delle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania. Il genere Pandanus della famiglia delle Pandanaceae comprende circa 600 specie di piante sempreverde originarie delle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia

Semi in confezione :
Quantità
Non disponibile


Totale Valutazione Totale Valutazione:

0 1 2 3 4
0/5 - 0 recensioni

Vista valutazione
0 1 2 3 4 0
0 1 2 3 0 0
0 1 2 0 1 0
0 1 0 1 2 0
0 0 1 2 3 0

  Aggiungi recensione Vedi recensioni Vedi recensioni

Questo oggetto è stato venduto

3
volte

Semi di HALA (Pandanus tectorius)

Prezzo per Pacchetto di 2 semi.

Le specie appartenenti al genere Pandanus sono molto numerose e tutte originarie delle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania.

Il genere Pandanus della famiglia delle Pandanaceae comprende circa 600 specie di piante sempreverde originarie delle zone tropicali dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania. Essendo un genere molto ricco di specie i tipi di piante che possiamo ritrovare è molto eterogeneo: esemplari che non superano il metro di altezza e piante che sono dei veri e propri alberi che raggiungono anche i 20 m nei loro luoghi di origine.

Pandanus, frutti di Pandanus Il fusto è caratteristico in quanto si sviluppa ad anello dove permangono le cicatrici lasciate dalle foglie che cadono.

Una particolarità del genere è che sono tutte a crescita lenta ma che si adattano abbastanza bene ad essere coltivate anche nei climi mediterranei, sia in casa che in giardino per formare delle deliziose bordure.

 

Le foglie sono sottili, con i margini nella maggior parte delle specie seghettati, coriacee, ensiformi, arcuate, di colore variabile a seconda della specie, lunghe fino ad un paio di metri che si dispongono a formare un ciuffo alla sommità del fusto legnoso lungo il quale si dispongono a spirale.

 

I fiori maschili e femminili sono prodotti su piante differenti in quanto sono piante dioiche, vale a dire che esistono piante che portano solo fiori femminili e piante che portano solo fiori maschili. I fiori maschili sono profumati, larghi 2-3 cm e circondati da delle brattee biancastre mentre i fiori femminili sono leggermente più grandi.

Il frutto ricorda l'ananas, globoso, di 10-20 cm di diametro che diventa arancione-rosso a maturazione e in diverse specie sono commestibili e difficilmente si forma nei nostri climi.

PRINCIPALI SPECIE

Il genere comprende circa 600 specie tra le quali ricordiamo:

PANDANUS VEITCHII (PANDANUS TECTORIUS O P. ODORATISSIMUS)

La Pandanus veitchii (Pandanus tectorius o Pandanus odoratissimus) è originaria dell'Indonesia con foglie che partono da un fusto centrale legnoso, larghe anche 8-10 cm e lunghe fino a 60 cm con i margini seghettati.

Le foglie sono percorse in tutta la loro lunghezza da striature bianco-panna. Ha la particolarità di sviluppare radici aeree vicino alle foglie basali.

E' molto conosciuto, soprattutto in centro America ed in particolare alle isole Hawai (dove è l'unica specie del genere presente) e gli alberi femminili producono dei frutti molto grandi di circa 20 cm di diametro, fragranti, che ricordano l'ananas e che alla Hawai sono chiamati hinano.

E' molto usato per ottenere fibre tessili per la produzione di cestini, stuoie e vele per le barche.

Esistono numerose varietà e tra esse ricordiamo: Pandanus veitchii bulbosus con frutti molto più carnosi e più grande come piante; Pandanus veitchii laevis con foglie senza spine.

TECNICA COLTURALE

La Pandanus è una pianta non particolarmente difficile da coltivare nei climi mediterranei se si tiene conto che è un pianta di origine tropicale per cui il suo peggior nemico è il freddo.

Può essere allevata sia in casa che all'aperto.

Le temperature ottimali di coltivazione sono tra i 27-30°C d'estate e d'inverno non devono scendere sotto i 15-16°C. D'inverno pertanto, se è tenuta in giardino o in balcone e se le temperature scendono sotto questi limiti è bene portare la pianta in casa o comunque in un luogo protetto.

Va collocata in un luogo luminoso ma non al sole diretto.

Sono piante che amano l'aria per cui assicurate un buon ricambio ma attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono in alcun modo gradite.

Sono a crescita lenta.

ANNAFFIATURA

La pianta non va annaffiata molto. Occorre aspettare che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra e facendo molta attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso in quanto i ristagni idrici non sono in alcun modo tollerati.

Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido Ama avere intorno un microclima umido pertanto, oltre che nebulizzare regolarmente la chioma, preferibilmente la mattina presto (specialmente d'estate o anche d'inverno se le temperature della casa sono particolarmente alte) in modo che alla sera le foglie siano asciutte, sistemare il vaso su di un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d'acqua facendo attenzione che il fondo del vaso non sia a contatto con l'acqua in quanto in questo modo il terreno si saturerebbe d'acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l'acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l'aria circostante. Ricordatevi di riempire il sottovaso ogni qualvolta l'acqua è evaporata.

TIPO DI TERRENO - RINVASO

Si rinvasano in primavera ogni 2-3 anni utilizzando vasi via via più grandi e si utilizza un buon terriccio fertile, eventualmente mescolato con un po' di sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione.

Personalmente consiglio sempre di usare dei vasi di terracotta in quanto in considerazione del fatto che la terracotta è un materiale poroso, consente alla terra di respirare.

CONCIMAZIONE

Essendo a crescita lenta non necessitano di grandi quantità di fertilizzante. E' sufficiente concimare ogni 2 settimane a partire dalla primavera e per tutta l'estate con un buon concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione. Durante gli altri periodi una volta al mese è più che sufficiente.

Si usa un concime ben bilanciato vale a dire che contenga sia i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i cosiddetti microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

Qualunque tipo di concime si utilizzi ricordarsi di dimezzare le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.

 

FIORITURA

E' una pianta che alle nostre latitudini non fiorisce.

 

POTATURA

Di solito non si pota, si tolgono semplicemente le foglie che via via disseccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

Abbiate l'accortezza di pulire e disinfettare (preferibilmente alla fiamma o con alcool o varechina) gli attrezzi che usate per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE

Si propaga per germogli basali o per seme.

Nel scegliere come propagarla occorre tenere presente che la moltiplicazione per seme non permette d'avere delle piante perfettamente identiche alla pianta madre in quanto subentra la variabilità genetica pertanto, se volete ottenere un esemplare preciso o non siete certi della qualità del seme, fate la moltiplicazione per talea

MOLTIPLICAZIONE PER GERMOGLI BASALI

Moltiplicazione per germogli basali

Alla base della pianta si formano dei germogli basali che possono essere prelevati e piantati in vasetti singoli di 10 cm utilizzando una composta così come indicato al paragrafo "Tipo di terreno e rinvaso". In questo periodo tenete i vasi ad una temperatura di 24°C e tenete la composta costantemente umida. Il vaso va sistemato in un luogo ombreggiato. Quando inizieranno a comparire i primi germogli vuol dire che la pianta ha radicato quindi trattatela come se fosse adulta.

MOLTIPLICAZIONE PER SEMI

I semi vanno seminati in un miscuglio formato da una parte di terreno fertile ed una di sabbia grossolana o perlite. Dato che i semi non sono particolarmente grandi per interrarli leggermente, spingeteli sotto il terriccio usando un pezzo di legno piatto oppure potete versare sopra del nuovo terreno. Per prevenire eventuali infezioni fungine, somministrare con l'acqua di irrigazione anche un fungicida ad ampio spettro.

Il vassoio che contiene i semi sistematelo all'ombra, ad una temperatura intorno ai 27-30°C e tenetelo costantemente umido (inumidite con uno spruzzatore che garantirà un'annaffiatura più uniforme) fino al momento della germinazione.

Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente che garantirà una buona temperatura ed eviterà che il terreno si secchi troppo rapidamente. Dopo circa 6-8 settimane, i semi germoglieranno. A quel punto togliete la plastica e mano mano che le piantine crescono aumentate la quantità di luce (mai il sole diretto) e assicurate un buon arieggiamento. Tra tutte le piantine nate eliminate quelle meno vigorose in modo da garantirete più spazio alle piantine più robuste. Quando saranno sufficientemente grandi da poter essere manipolate, trapiantatele facendo molta attenzione a non rovinare alcuna parte della pianta (usate una forchetta come "pala") e piantatele in un terreno così come indicato per gli esemplari adulti e trattateli come tali.

V 176

USDA Hardiness zone

Recensioni Recensioni (0)

Sulla base 0 recensioni - 0 1 2 3 4 0/5