Varietà dalla Russia
Pianta resistente al freddo e al gelo
L'Olivo di Boemia, o Olivagno (Elaeagnus angustifolia) è un piccolo albero o un arbusto, appartenente alla famiglia delle Eleagnaceae, originario dell'Asia e diffuso nel sud della Russia, Turchia, Kazakistan ed Iran. Il
L’Olivo di Boemia, o Olivagno (Elaeagnus angustifolia) è un piccolo albero o un arbusto, appartenente alla famiglia delle Eleagnaceae, originario dell’Asia e diffuso nel sud della Russia, Turchia, Kazakistan ed Iran. Il suo nome deriva dalla somiglianza col più diffuso olivo (Olea europea). L’Olivagno è naturalizzato in Italia solo in Emilia Romagna, Veneto e Friuli tra 0 e 600 metri sul livello del mare. Il suo habitat tipico lo vede associato con i consimili a formare densi boschetti; lo si trova sovente in ambienti marittimi, da solo oppure associato a Populus o Tamarix. Specie colonizzatrice, pioniera, eliofila che non teme concentrazioni saline elevate, viene usata anche come siepe frangivento, soprattutto lungo i corsi d'acqua.
Caratteristiche generali della pianta
L’Olivo di Boemia è un genere di piccolo arbusto o albero ornamentale deciduo che può raggiungere i 5-7 m di altezza, coltivabile con grandi soddisfazioni sia con educazione in stile bonsai, che come albero in piena terra od in vaso profondo. Interessante è la sua chioma tondeggiante ricca di fogliame grigio argenteo e il portamento. I rami giovani sono bianco-argentei, mentre i rami più vecchi divengono marroni, a volte sono spinosi e coperti di scaglie; la corteccia è compatta, verde-grigiastra. La fioritura avviene tra maggio e giugno, con piccoli fiori giallo-biancastri e profumati ed è seguita da grappoli di frutti giallo-rosso e arancio, commestibili e di cui sono ghiotti gli uccelli. In Iran, la polvere essiccata dei frutti viene utilizzata, mescolata con il latte, per curare l'artrite reumatoide ed i dolori articolari.
Esposizione, clima, terreno
Pianta molto rustica che non teme il freddo, preferisce le posizioni soleggiate, anche se cresce senza problemi a mezz'ombra. Cresce sia su suoli sabbiosi che su quelli grassi e argillosi, preferendo in ogni caso un’umidità da media a elevata. Non cresce su suoli acidi.
Come riprodurre l’Olivo di Boemia dal seme
La coltivazione da seme si fa in primavera, utilizzando i semi dell'anno precedente. Interrare di pochi cm in un composto di terra, torba e sabbia il seme. Annaffiare periodicamente, ma non troppo, e assicurarsi che ci sia un buon drenaggio idrico in modo da non far marcire i semi. Sistemare il contenitore per la semina in una posizione luminosa, non a contatto diretto coi raggi solari, e mantenere umidità costante, magari usando una busta di plastica o un foglio di cellophane. La germinazione può richiedere anche un periodo di 18 mesi; le piantine nuove vanno coltivate in vaso per almeno due anni prima di essere poste a dimora.
Scheda tecnica