Originario delle Barbados, il suo frutto ricorda nella forma il cappello del vescovo, da cui prende il nome. Dalla piccantezza medio-bassa il Bishop Crown e' una pianta alta che necessita una coltivazione anticipata alle latitudini piu' alte, per potersi garantire un prolifico raccolto.
Originario delle Barbados, il suo frutto ricorda nella forma il cappello del vescovo, da cui prende il nome. Dalla piccantezza medio-bassa il Bishop Crown e' una pianta alta che necessita una coltivazione anticipata alle latitudini piu' alte, per potersi garantire un prolifico raccolto.
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;"><span>Semi di Lenticchia</span> (Lens culinaris)</span></em></strong></h2>
<h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></strong></span></h3>
<p>La lenticchia (Lens culinaris Medik., 1787) è una leguminosa nota sin dall'antichità.</p>
<p>È una specie dicotiledone annuale, molto coltivata per la granella commestibili, ricche di proteine e di ferro.</p>
<p>Diverse sono le varietà di lenticchie. I frutti sono dei baccelli che contengono due semi rotondi appiattiti. Le lenticchie fanno parte dei legumi secchi apprezzati in Europa anche se la produzione mondiale non è elevata: 3.841.883 t (2004). Come attesta l'episodio biblico di Esaù, nella Genesi, il consumo delle lenticchie risale alla nascita dell'agricoltura in Mesopotamia.</p>
<p> </p>
<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati.</p>
<p>Le sue foglie alterne, composte pennate, contano da 10 a 14 foglioline opposte, oblunghe e terminano con un viticcio generalmente semplice o bifido. Sono munite alla base di stipole dentate.</p>
<p> </p>
<p>I fiori, a corolla papilionacea tipica della sottofamiglia delle Faboideae, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi. La fioritura estiva avviene tra maggio e luglio.</p>
<p> </p>
<p>I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà dai più pallidi (verde chiaro, biondo, rosa) al più scuro (verde scuro, bruno, violaceo...).</p>
<p> </p>
<p><strong>Lenticchie in cucina</strong></p>
<p>Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà, quindi da pochi minuti a 40 minuti. Il sale è bene aggiungerlo a fine cottura.</p>
<p> </p>
<p>Qualche ricetta a base di lenticchie:</p>
<p> Zampone con lenticchie</p>
<p> Cotechino con lenticchie</p>
<p> Zuppa di lenticchie</p>
<p> Purè di lenticchie</p>
<p> Minestra di lenticchie</p>
<p> Insalata di lenticchie</p>
<p> Lenticchie in umido</p>
<p> </p>
<p><strong>Curiosità</strong></p>
<p>Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una particolare forma a lente che ricorda quella delle monete. Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di fortuna per l'anno nuovo.</p>
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<h2><strong>Semi di sesamo nero (Sesamum indicum)</strong><br><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1 g (350) semi.</strong></span><span style="font-size: 14pt;"><strong><span class="tlid-translation translation"><br></span></strong></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il<span> </span><b>sesamo</b><span> </span>(<i><b>Sesamum indicum</b></i><span> </span><small>L.</small>) è una<span> </span>Pianta erbacea<span> </span>della famiglia delle<span> </span>Pedaliaceae, originaria dell'India<span> </span>e dell'Africa, i cui semi sono utilizzati nell'alimentazione umana.</p>
<p>È una pianta annuale che raggiunge i 50 (massimo 100) cm di altezza con<span> </span>foglie<span> </span>lanceolate anche molto lunghe. I<span> </span>fiori<span> </span>sono bianchi e tubolari lunghi dai 3 ai 5 cm. I semi sono piccoli, bianchi o neri, a seconda delle varietà. La zona d'origine della pianta è sconosciuta, ma numerose specie selvatiche sono comuni in Africa e alcune altre in<span> </span>India.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Trattamento">Trattamento</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p>I semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati; a seconda del trattamento i semini appariranno di colore più chiaro o con tonalità più scura. Il sesamo non contiene<span> </span>glutine<span> </span>e quindi può essere usato per la preparazione di alimenti per<span> </span>celiaci.</p>
<p>I semi di sesamo sono ricchi di olio. L'olio di sesamo<span> </span>viene estratto e usato a scopi industriali; in alcune nazioni dell'Asia<span> </span>(Giappone,<span> </span>Corea,<span> </span>Cina, India) è usato anche per l'alimentazione umana<sup id="cite_ref-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[1]</sup>.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Sesamo_nero">Sesamo nero</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il sesamo nero è il seme tipico di alcune varietà a seme scuro, il termine è usato per diverse varietà.</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">I semi, soprattutto del sesamo nero, possono o meno essere tostati, a seconda degli usi. Il sesamo scuro ha un sapore più intenso e oleoso del sesamo bianco. È usato quasi esclusivamente nelle cucine dell'estremo oriente, perciò è poco conosciuto in<span> </span>Europa<span> </span>fatta eccezione per la cucina greco-turca (è conosciuto come<span> </span><i>shamar</i><span> </span>o<span> </span><i>mavro</i>, dal greco μαύρο che significa, appunto, nero), dove lo si può trovare mescolato al sesamo bianco per guarnire il pane.</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il sesamo nero è ingrediente importante di molte ricette cinesi e giapponesi:</p>
<ul style="color: #202122; font-size: 14px;">
<li>Semi di sesamo nero, soli o mescolati con sesamo bianco, possono essere utilizzati per formare la crosta esterna del<span> </span>sushi uramaki.</li>
<li>La zuppa dolce di sesamo nero è un piatto cantonese molto popolare insieme con i rotolini di gelatina di sesamo nero.</li>
</ul>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Credenze_religiose">Credenze religiose</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Anticamente in India era prevista un'offerta di quattro vasi di sesamo nero nelle cerimonie funebri; tale offerta avrebbe favorito il passaggio del defunto nell'aldilà. Ancora oggi i semi di sesamo (sia bianco, sia nero) sono considerati un simbolo di immortalità e profondamente legati ai culti sacri.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Medicina">Medicina</span></h2>
<p>Il sesamo, a causa della presenza di alcune proteine (Bet v1, Ses I1, Ses I2 e Ses I3), può essere causa di<span> </span>allergia alimentare<sup id="cite_ref-6" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup>.</p>
<p>Recenti ricerche mostrano, nei "Paesi avanzati", un aumento di questa patologia, in certi casi triplicata nel giro di una decina di anni</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;"><br><br></p>
<h2><strong>Semi di Carum ajowan (Trachyspermum ammi)(Trachyspermum ammi)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 1g (500) semi.</strong></span></h2>
<span style="color: #202122; font-size: 14px;">Il<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">Carum ajowan</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(</span>L.<span style="color: #202122; font-size: 14px;">)<span> </span></span>Sprague<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(sin.<span> </span></span><i style="color: #202122; font-size: 14px;">Trachyspermum ammi</i><span style="color: #202122; font-size: 14px;">, anche conosciuta come<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">erba del vescovo</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;">) è una<span> </span></span>pianta ombrellifera<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>annuale originaria del<span> </span></span>Medio Oriente<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, probabilmente dell'</span>Egitto<span style="color: #202122; font-size: 14px;">. È ora principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, ma anche in<span> </span></span>Iran<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, in Egitto e in<span> </span></span>Afghanistan<span style="color: #202122; font-size: 14px;">.</span><br><br>
<h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_culinario">Uso culinario</span></h3>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Dai frutti (e non dai semi) di questa pianta è ricavata una spezia piuttosto rara dal sapore simile al<span> </span>timo<span> </span>(entrambe contengono<span> </span>timolo) ma con un gusto meno aromatico e leggermente amaro e piccante, associabile in questo al<span> </span>cumino. Il sapore, benché non molto aromatico, è particolarmente incisivo e bastano piccole quantità di ajowan per determinare il sapore di un piatto.<br>Nella<span> </span>cucina indiana<span> </span>l'ajowan non è quasi mai usato fresco ma essiccato o arrostito o fritto in olio. Talvolta è utilizzato come ingrediente della miscela di spezie chiamata<span> </span>berberé. Cotto con i fagioli, oltre a insaporirli, riduce gli effetti flatulenti da questi causati.</p>
<h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_medicinale">Uso medicinale</span></h3>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">È tradizionalmente conosciuto come digestivo e antisettico.</p>
Originario delle Barbados, il suo frutto ricorda nella forma il cappello del vescovo, da cui prende il nome. Dalla piccantezza medio-bassa il Bishop Crown e' una pianta alta che necessita una coltivazione anticipata alle latitudini piu' alte, per potersi garantire un prolifico raccolto.