Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)  - 4
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)
  • Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)  - 5

Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)

1,95 €

Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)

Prezzo per Pacchetto di 20 semi.

a piantaggine maggiore (Plantago major L., 1753) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Plantaginaceae.

Il nome generico (Plantago) deriva dalla parola latina "planta" che significa "pianta del piede" e fa riferimento alle piatte foglie basali di questa pianta simili a "piante di un piede". Il nome specifico (major) significa "maggiore, più grande

Semi in confezione :
Quantità


Totale Valutazione Totale Valutazione:

0 1 2 3 4
0/5 - 0 recensioni

Vista valutazione
0 1 2 3 4 0
0 1 2 3 0 0
0 1 2 0 1 0
0 1 0 1 2 0
0 0 1 2 3 0

  Aggiungi recensione Vedi recensioni Vedi recensioni

Questo oggetto è stato venduto

70
volte

Semi di Piantaggine Maggiore (Plantago major)

Prezzo per Pacchetto di 20 semi.

a piantaggine maggiore (Plantago major L., 1753) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Plantaginaceae.

Il nome generico (Plantago) deriva dalla parola latina "planta" che significa "pianta del piede" e fa riferimento alle piatte foglie basali di questa pianta simili a "piante di un piede".[2][3] Il nome specifico (major) significa "maggiore, più grande, più importante" (probabilmente in riferimento all'infiorescenza allungata).

 

Il nome scientifico della specie è stato definito da Linneo nella pubblicazione "Species Plantarum - 1: 112" del 1753.

 

È conosciuta con numerosi nomi comuni: ansoglossa, centonervi, cinquenervi, coda di topo, erba bruna, erba di cento nervi, erba dei sette nervi, lanciola, lingua di cane, lingua di pecora, lingua d'oca, mestolaccio, orecchio d'asino, orecchio di lepre, orecchiella, pentinervi, petacciola pelosa, tirafilo.

 

Le piante di questa voce hanno una altezza variabile da 3 a 30 cm. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e hanno le foglie disposte a formare una rosetta basale. Sono piante proterogine (gli ovuli maturano prima del polline per evitare l'autofecondazione in quanto sono piante soprattutto anemogame). Possono essere presenti le seguenti sostanze chimiche: glicosidi fenolici, saponine triterpenoidi, flavonoidi e altre sostanze[9]. In genere la pubescenza è formata da peli semplici.

 

Radici

Le radici sono secondarie e numerose da rizoma; quest'ultimo è relativamente corto.

 

Fusto

La parte aerea della pianta consiste in uno o più assi fiorali (= scapi) allungati e privi di foglie.

 

Foglie

Le foglie sono tutte in rosetta basale con disposizione spiralata e sono persistenti per tutto l'anno. Hanno un picciolo lungo 0,3 - 1,2 volte la lunghezza della lamina (ma normalmente è più più piccolo della lamina); nella parte superiore è scanalato, mentre nella parte inferiore è alato fino alla base della foglia ma sempre ben distinto (in realtà il picciolo è assimilabile alla nervatura centrale della foglia che si prolunga fin sul fusto). La forma della lamina è ovale o ellittica, ottusa o arrotondata all'apice, con portamento appressato al suolo; i bordi sono irregolarmente dentati specialmente verso la base della foglia. La lamina in genere è 1,2 - 2,5 volte più lunga che larga. La pagina fogliare è percorsa da alcune (5 - 7) evidenti venature parallele ed è pubescente o subglabra. Le stipole sono assenti. Dimensione della lamina: larghezza 3 – 8 cm; lunghezza 4 – 12 cm.

 

Infiorescenza

Le infiorescenze (da 1 a 20 per pianta) sono delle spighe composte da fiori riuniti in gran numero; i fiori sono sessili, piccoli e ridotti in ogni elemento. Le spighe hanno delle forme cilindrico-lineari interrotte alla base. Ogni spiga è sorretta da uno scapo (= peduncolo) robusto, eretto, angoloso e generalmente pubescente. Nell'infiorescenza sono presenti delle brattee carenate a forma ovato-triangolare lunghe 1,5 - 1,7 mm che avvolgono il calice (mediamente sono lunghe 2/3 - 3/4 la lunghezza dei sepali). Lunghezza della spiga: fino a 12 cm (massimo 40 cm). Lunghezza del peduncolo: 2 – 18 cm.

 

Fiore

I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e tetrameri (4-meri: la corolla e il calice sono più o meno a 4 parti).

 

Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:

X oppure *, K (4-5), [C (2+3) oppure (4), A 2+2 oppure 2] G (2), (supero), capsula.[11]

Calice: il calice formato da 4 sepali è gamosepalo e attinomorfo a forma di tubo terminante con 4 denti (la parte terminale dei quattro sepali); la superficie è glabra o cigliata. I sepali possono essere leggermente riuniti 2 a 2. Il calice è inoltre persistente. Lunghezza dei sepali: 1,5 - 2,5 mm.

Corolla: la corolla formata da 4 petali è gamopetala e attinomorfa (in realtà i petali da 5 sono diventati 4 per fusione dei due petali superiori). La consistenza è membranosa (o scariosa) ed ha un tubo allungato terminante con 4 lobi patenti. La corolla è interamente glabra, mentre il colore è bianco. Dimensione dei lobi della corolla: larghezza 0,4 mm; lunghezza 0,8 - 0,9 mm.

Androceo: gli stami sono 4 didinami e epipetali (adnati all'interno della corolla) con disposizione alternata rispetto ai petali; la loro lunghezza supera quella della corolla per 2 - 2,5 mm. Le antere sono grosse a due logge con base debolmente sagittata (le sacche polliniche sono divergenti) e deiscenza longitudinale; il colore delle antere è violaceo o bianco. I grani pollinici sono tricolporati. Lunghezza delle antere: 0,6 - 0,8 mm.

Gineceo: l'ovario è supero formato da due carpelli saldati (ovario biloculare; ma possono essere presenti da 1 fino a 4 loculi). In ogni loculo si trova uno o più ovuli a placentazione assile (se il loculo è uno solo, allora la placentazione può essere libera, centrale o basale). Gli ovuli hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[16] Lo stilo è unico, filiforme con uno stigma cilindrico o usualmente bilobo (a volte lo stigma è piumoso). Il disco nettario è assente (l'impollinazione è soprattutto anemogama).

 

Frutti

I frutti sono delle capsule da ovoidi a ellissoidi con deiscenza trasversale (opercolata, ossia con coperchio) in parte nascoste dai sepali persistenti. I semi sono numerosi (da 6 a 30) e con la faccia interna piana; il colore è giallastro-marrone. I cotiledoni sono paralleli al lato ventrale. In una stagione una pianta di P. major può produrre fino a 20.000 semi[9] (40.000 secondo altre fonti[11]). Lunghezza dei semi: 0,8 - 1,2 mm

 

Riproduzione

Impollinazione: l'impollinazione avviene in parte tramite insetti (impollinazione entomogama), ma soprattutto tramite il vento (impollinazione anemogama).

Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).

Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria), ma anche da uccelli.[11] La superficie dei semi diventa appiccicosa con l'umidità attaccandosi facilmente agli animali (e uomini) di passaggio (disseminazione zoocora).

 

Distribuzione e habitat

La specie è presente in tutta Europa centrale e settentrionale e in Asia[18], mentre in altre parti del mondo (America) si è facilmente naturalizzata. Cresce nei prati, negli orti e ai lati dei sentieri; è considerata pianta infestante. È una pianta che resiste molto bene nelle aree disturbate dall'uomo; le foglie venate resistono al calpestio come pure lo scapo che regge l'infiorescenza.

 (Per i dettagli sulle sottospecie vedere il paragrafo "Sottospecie")

 

Tassonomia

La famiglia di appartenenza della specie (Plantaginaceae) comprende 113 generi e 1800 specie[11] (114 generi e 2100 specie[13] o anche 90 generi e 1900 specie[19] secondo altre fonti) ha una distribuzione più o meno cosmopolita ma con molti taxa distribuiti soprattutto nelle zone temperate e nell'areale mediterraneo. Il genere Plantago si compone di oltre 250 specie una trentina delle quali sono presenti nella flora spontanea italiana. All'interno della famiglia Plantaginaceae il genere è descritto nella tribù Plantagineae.

 

Il genere Plantago è suddiviso in 4 sottogeneri (subg. Plantago; subg. Coronopus (Lam. & DC.) Rahn; subg. Psyllium (Juss.) Harms; subg. Bougueria (Decne) Rahn & Reiche). La specie di questa voce è descritta all'interno del sottogenere Plantago sect. Plantago insieme ad altre specie come Plantago cornuti Gouan e Plantago asiatica L..

Il numero cromosomico di P. major è: 2n = 12, 18, 24.

 

Usi

Ha proprietà simili a quelle di Plantago lanceolata e delle altre specie della famiglia. Le foglie hanno proprietà astringenti[18]. Veniva usata anticamente contro le infiammazioni come emorroidi e malattie dell'apparato respiratorio[25], oppure veniva data ai giovani anemici. Il capolino dell'infiorescenza è molto più ricco di mucillagine e ha proprietà lassative. Come tutte le plantago possiede doti fortemente cicatrizzanti e difatti in erboristeria le foglie fresche, che contengono mucillatannino, minutamente tritate, poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione della ferita stessa e bloccano le emorragie.

 

Studi recenti confermano l'efficacia di questa pianta nel trattamento di alcune malattie soprattutto della pelle (ferite, ustioni, emorragie). Il succo delle foglie contiene polisaccaridi e polifenoli che hanno un certo effetto antibiotico.[9]

Le foglie cotte, come pure i semi, sono edibili.

 

MHS 96 (20 S)
978 Articoli

Scheda tecnica

Semi selezionati con cura?
Sementi raccolte a mano
HEIRLOOM ?
BIO Semi ?
Semi bio
Commestibile?
Commestibile
Perenne ?
Perenne: sì
Produttore ?
Produttore: Seeds Gallery
Pianta medicinale?
Pianta medicinale: Sì

USDA Hardiness zone

Recensioni Recensioni (0)

Sulla base 0 recensioni - 0 1 2 3 4 0/5