Specie capsicum chinense originaro dalla JAMAICA, CUBA, S. DOMINGO. Varietà dal sapore fruttato, la pianta è robusta, di alta produttività, cresce benissimo anche in vaso.
Specie capsicum chinense originaro dalla JAMAICA, CUBA, S. DOMINGO. Varietà dal sapore fruttato, la pianta è robusta, di alta produttività, cresce benissimo anche in vaso.
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<h2><strong>Semi di fagioli Navy</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 40 semi.</strong></span></h2>
<p>I fagioli Navy non sono di colore blu scuro. In realtà, sono piccoli fagioli bianchi. Perché chiamarli fagioli blu? I fagioli della Navy furono chiamati perché erano un alimento base nella Marina degli Stati Uniti all'inizio del XX secolo. I fagioli Navy hanno le dimensioni di un pisello, un sapore delicato. La Marina degli Stati Uniti era senza dubbio alla ricerca di un basso costo.</p>
<p>A volte i fagioli blu si trovano sotto il nome di fagioli blu o, più comunemente, fagioli di Michigan.</p>
<p>Il fagiolo della Navy è uno dei migliori fagioli da cucina in circolazione. Ottimo sapore e gusto. Un piccolo, delizioso, fagiolo bianco che può essere utilizzato nella zuppa o per la cottura. Non si "schiacciano" quando viene cotto. Ottimo fagiolo per cucinare e offre un ottimo sapore. La pianta è alta circa 60 centimetri e resistente alle malattie dei fagioli.</p>
<p>I baccelli sono lunghi circa 12 cm con all'interno 5-6 fagioli. I fagioli bianchi in genere richiedono tra gli 85 e i 90 giorni di crescita prima della raccolta</p>
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;"><span>Semi di Lenticchia</span> (Lens culinaris)</span></em></strong></h2>
<h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></strong></span></h3>
<p>La lenticchia (Lens culinaris Medik., 1787) è una leguminosa nota sin dall'antichità.</p>
<p>È una specie dicotiledone annuale, molto coltivata per la granella commestibili, ricche di proteine e di ferro.</p>
<p>Diverse sono le varietà di lenticchie. I frutti sono dei baccelli che contengono due semi rotondi appiattiti. Le lenticchie fanno parte dei legumi secchi apprezzati in Europa anche se la produzione mondiale non è elevata: 3.841.883 t (2004). Come attesta l'episodio biblico di Esaù, nella Genesi, il consumo delle lenticchie risale alla nascita dell'agricoltura in Mesopotamia.</p>
<p> </p>
<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati.</p>
<p>Le sue foglie alterne, composte pennate, contano da 10 a 14 foglioline opposte, oblunghe e terminano con un viticcio generalmente semplice o bifido. Sono munite alla base di stipole dentate.</p>
<p> </p>
<p>I fiori, a corolla papilionacea tipica della sottofamiglia delle Faboideae, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi. La fioritura estiva avviene tra maggio e luglio.</p>
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<p>I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà dai più pallidi (verde chiaro, biondo, rosa) al più scuro (verde scuro, bruno, violaceo...).</p>
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<p><strong>Lenticchie in cucina</strong></p>
<p>Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà, quindi da pochi minuti a 40 minuti. Il sale è bene aggiungerlo a fine cottura.</p>
<p> </p>
<p>Qualche ricetta a base di lenticchie:</p>
<p> Zampone con lenticchie</p>
<p> Cotechino con lenticchie</p>
<p> Zuppa di lenticchie</p>
<p> Purè di lenticchie</p>
<p> Minestra di lenticchie</p>
<p> Insalata di lenticchie</p>
<p> Lenticchie in umido</p>
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<p><strong>Curiosità</strong></p>
<p>Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una particolare forma a lente che ricorda quella delle monete. Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di fortuna per l'anno nuovo.</p>
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<h2 class=""><strong>Semi di Cece (Cicer arietinum)</strong></h2>
<h2><strong><span style="color: #ff0000;">6g (20) Semi in confezione.</span></strong></h2>
<p>Il cece è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell'alimentazione umana che rappresentano un'ottima fonte proteica.</p>
<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>La pianta, annuale, presenta una radice ramificata profonda (le più profonde possono arrivare anche a 1,20m di profondità) le quali le donano una media resistenza alla siccità. Gli steli sono ramificati eretti pelosi eretti o semiprostrati con altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm. Le foglie sono opposte, composte e imparipennate con 6-7 paia di foglioline ellittiche e denticolate; i fiori sono solitari ascellari, bianchi, rosei o rossi; i semi, rotondeggianti e lisci o rugosi, angolosi e rostrati a differenza della cultivar sono contenuti in numero di 2-3 nei baccelli, sono commestibili.</p>
<p><strong>Origine e storia</strong></p>
<p>Il nome deriva dal latino cicer. È noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.</p>
<p>Il nome specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.</p>
<p>Il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum. Le specie selvatiche si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all'età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, Impero romano.</p>
<p><strong>Coltivazione e consumo</strong></p>
<p>Il cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo; la coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta; viene consumato principalmente nelle regioni meridionali insieme con la pasta [1] e in Liguria, dove piatti tipici a base di ceci sono la farinata e la panissa.</p>
<p>Questa pianta trova le sue condizioni ottimali in ambienti semiaridi, nei climi temperati viene seminato a fine inverno (data la sua scarsa resistenza al freddo) con seminatrici di precisione o seminatrici da frumento opportunamente regolate in modo da non spezzare il seme. Questo viene disposto ad una distanza tra le file di 35-40cm ad una profondità di semina di 5-7cm e con una densità di 20-30 piante al metroquadro. Per prevenire attacchi crittogamici alla pianta i semi vanno prima conciati. Raggiunta la maturazione il cece può essere raccolto sia con il metodo tradizionale (ormai quasi scomparso) estirpando la pianta, lasciandola essiccare in campo e sgranata a mano o con mietitrebbiatrice con pick-up al posto dell'organo falciante, sia con metodi meccanici con l'intervento di mietitrebbiatrici possibili solo in terreni livellati e su varietà a portamento eretto. Presenta una produzione media di 3.5 tonnellate ad ettaro con produzione di paglia dalle scarse qualità nutrizionali per l'utilizzo zootecnico.</p>
<p>Durante il suo ciclo necessita di una concimazione di 40-60 kg/ettaro di fosforo, per quanto riguarda il fabbisogno di azoto, è fornito dal batterio rizobium il quale, attraverso la simbiosi con questa pianta si occupa della fissazione dell'azoto atmosferico nel terreno.</p>
<p>Il cece non sopporta terreni troppo fertili i quali gli comportano una bassa allegagione, argillosi per asfissia radicale o ristagni idrici.</p>
<h2><strong>Semi di sesamo nero (Sesamum indicum)</strong><br><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1 g (350) semi.</strong></span><span style="font-size: 14pt;"><strong><span class="tlid-translation translation"><br></span></strong></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il<span> </span><b>sesamo</b><span> </span>(<i><b>Sesamum indicum</b></i><span> </span><small>L.</small>) è una<span> </span>Pianta erbacea<span> </span>della famiglia delle<span> </span>Pedaliaceae, originaria dell'India<span> </span>e dell'Africa, i cui semi sono utilizzati nell'alimentazione umana.</p>
<p>È una pianta annuale che raggiunge i 50 (massimo 100) cm di altezza con<span> </span>foglie<span> </span>lanceolate anche molto lunghe. I<span> </span>fiori<span> </span>sono bianchi e tubolari lunghi dai 3 ai 5 cm. I semi sono piccoli, bianchi o neri, a seconda delle varietà. La zona d'origine della pianta è sconosciuta, ma numerose specie selvatiche sono comuni in Africa e alcune altre in<span> </span>India.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Trattamento">Trattamento</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p>I semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati; a seconda del trattamento i semini appariranno di colore più chiaro o con tonalità più scura. Il sesamo non contiene<span> </span>glutine<span> </span>e quindi può essere usato per la preparazione di alimenti per<span> </span>celiaci.</p>
<p>I semi di sesamo sono ricchi di olio. L'olio di sesamo<span> </span>viene estratto e usato a scopi industriali; in alcune nazioni dell'Asia<span> </span>(Giappone,<span> </span>Corea,<span> </span>Cina, India) è usato anche per l'alimentazione umana<sup id="cite_ref-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[1]</sup>.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Sesamo_nero">Sesamo nero</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il sesamo nero è il seme tipico di alcune varietà a seme scuro, il termine è usato per diverse varietà.</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">I semi, soprattutto del sesamo nero, possono o meno essere tostati, a seconda degli usi. Il sesamo scuro ha un sapore più intenso e oleoso del sesamo bianco. È usato quasi esclusivamente nelle cucine dell'estremo oriente, perciò è poco conosciuto in<span> </span>Europa<span> </span>fatta eccezione per la cucina greco-turca (è conosciuto come<span> </span><i>shamar</i><span> </span>o<span> </span><i>mavro</i>, dal greco μαύρο che significa, appunto, nero), dove lo si può trovare mescolato al sesamo bianco per guarnire il pane.</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Il sesamo nero è ingrediente importante di molte ricette cinesi e giapponesi:</p>
<ul style="color: #202122; font-size: 14px;">
<li>Semi di sesamo nero, soli o mescolati con sesamo bianco, possono essere utilizzati per formare la crosta esterna del<span> </span>sushi uramaki.</li>
<li>La zuppa dolce di sesamo nero è un piatto cantonese molto popolare insieme con i rotolini di gelatina di sesamo nero.</li>
</ul>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Credenze_religiose">Credenze religiose</span><span class="mw-editsection" style="font-size: small;"><span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">[</span>modifica<span class="mw-editsection-divider" style="color: #54595d;"><span> </span>|<span> </span></span>modifica wikitesto<span class="mw-editsection-bracket" style="color: #54595d;">]</span></span></h2>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Anticamente in India era prevista un'offerta di quattro vasi di sesamo nero nelle cerimonie funebri; tale offerta avrebbe favorito il passaggio del defunto nell'aldilà. Ancora oggi i semi di sesamo (sia bianco, sia nero) sono considerati un simbolo di immortalità e profondamente legati ai culti sacri.</p>
<h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Medicina">Medicina</span></h2>
<p>Il sesamo, a causa della presenza di alcune proteine (Bet v1, Ses I1, Ses I2 e Ses I3), può essere causa di<span> </span>allergia alimentare<sup id="cite_ref-6" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup>.</p>
<p>Recenti ricerche mostrano, nei "Paesi avanzati", un aumento di questa patologia, in certi casi triplicata nel giro di una decina di anni</p>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;"><br><br></p>
Specie capsicum chinense originaro dalla JAMAICA, CUBA, S. DOMINGO. Varietà dal sapore fruttato, la pianta è robusta, di alta produttività, cresce benissimo anche in vaso.