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Pianta resistente al freddo e al gelo
L'edera comune (Hedera helix, L., 1753) è una pianta, del genere Hedera, che appartiene alla famiglia delle Araliaceae. Nei rami non fioriferi ha foglie caratteristiche a 3 o 5 lobi di colore verde chiaro e scuro, ideale
L'edera comune (Hedera helix, L., 1753) è una pianta, del genere Hedera, che appartiene alla famiglia delle Araliaceae.
Nei rami non fioriferi ha foglie caratteristiche a 3 o 5 lobi di colore verde chiaro e scuro, ideale per ricoprire muri o tronchi di alberi. Nei rami fioriferi le foglie invece sono ovato romboidali. I fiori sono formati da cinque petali di colore verde riuniti in ombrelle sferiche. Caratteristica dell'edera è la prima fioritura a circa 10 anni di età. I frutti sono costituiti da bacche globose di colore nero a maturazione lungamente peduncolati e riuniti in formazioni sferiche. Gli uccelli se ne cibano abbondantemente nei periodi invernali mentre per l'uomo contengono una saponina che irrita le pareti gastriche. Cresce vigorosa e rigogliosa, sempreverde, una rampicante molto rustica e resistente al freddo.
La fioritura avviene a settembre e le bacche maturano a novembre, rimangono sulla pianta tutto l'inverno.
Habitat
Si trova a ridosso di ruderi, su alberi ma anche nei sottoboschi ombrosi. Può crescere sia strisciante che abbarbicata. Riesce a raggiungere anche altezze considerevoli (20 - 25 metri).
Apicoltura
L'edera è una pianta mellifera, il cui fiore è bottinato intensamente dalle api. si può ottenere un miele, ma anche se comune l'edera non è abbondante e la produzione di monoflorale si ha solo in piccole aree. Molto importante perché è l'ultima pianta a fornire quantità cospicue di nettare e polline prima dell'inverno, fiorendo a settembre-ottobre. Una peculiarità di questo miele che ne rende difficile l'estrazione è dovuto alla cristallizzazione rapida, spesso già nei favi dentro l'arnia, rendendo inutile la normale centrifugazione. per cui spesso si lascia come ultimo rifornimento per le scorte invernali dell'alveare. Inoltre, per il periodo autunnale, tende ad avere troppa umidità il miele.
L'edera comune in cosmetica
L'edera comune è molto apprezzata in cosmetica per le sue proprietà tonificanti e drenanti, è molto utile contro gli inestetismi della cellulite, ritenzione idrica e gonfiori, ma anche per la cura dei capelli e piccole irritazioni o scottature.[1] Fra i prodotti cosmetici più apprezzati ricavati da questa pianta vi è l'estratto di edera.
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Edera arborea, Edera rampicante, Ellera, Ergna, Ligabosch, Ivy-Lierre, Algerian ivy, Canary ivy, Vommon ivy, Efeu, Engelse Hedera, English ivy, Madeira ivy
PERIODO BALSAMICO
Luglio
DROGA UTILIZZATA
Foglie e rami giovani
SAPORE
Acre-amaro-astringente
PRINCIPI ATTIVI
Saponine, ederina, ederagenina, flavonoidi, rutina, sostanza tipo estrogeno, glucosidi, steroli, alcaloidi, acidi caffeico e clorogenico, sali minerali, ossalto di calcio.
TOSSICITÀ
NON ANCORA BEN DEFINITA
CONTROINDICAZIONI
VA USATA SOLO DIETRO PRESCRIZIONE MEDICA. LE FOGLIE POSSONO PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE. LE BACCHE POSSONO RISULTARE PERICOLOSE-SPECIE NEI BAMBINI E POSSONO PORTARE ALLA MORTE PER DEPRESSIONE RESPIRATORIA.
AVVERTENZE
ATTENZIONE-LA TOSSICITÀ NON È ANCORA BEN DEFINITA. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
QUALITÀ DELL'EFFICACIA TERAPEUTICA
DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE
ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
BOCCA
BRONCHI E BRONCHIOLI
INTESTINO
MUCOSA ORALE E LINGUA
MUCOSE
MUSCOLATURA LISCIA
NERVI E TRONCHI NERVOSI
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
SANGUE
SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
STOMACO
TESSUTO CONNETTIVO
TESSUTO CUTANEO
TUBO GASTRO-ENTERICO
UTERO
UTERO E OVAIE
VAGINA
VASI SANGUIGNI
VIE AEREE SUPERIORI
VIE RESPIRATORIE
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PROPRIETÀ E INDICAZIONI:
ooK TOSSI CONVULSE E PERTOSSE
+++ EMMENAGOGO
+++ SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
+++ SPASMOLITICO TUBO GASTRO-ENTERICO
+++ SPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE
+++ TUSSIFUGO
++ ANALGESICO O ANTALGICO
++ BRONCHITE O AFFEZIONI BRONCHIALI
++ CELLULITE
++ ESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
+ ANTISETTICO
+ BALSAMICO RESPIRATORIO
+ CANDIDOSI O MONILIASI
+ EMETICO
+ EMOLITICO
+ ESTROGENI (FITOESTROGENICO)
+ LASSATIVO PURGANTE DRASTICO
+ MICOSI
+ NEVRALGIE
+ NEVRITI
+ PARASIMPATICOLITICO
+ REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
+ STITICHEZZA O STIPSI
+ VASOCOSTRITTORE
TISANE O COMPOSIZIONI
TISANA MESTRUAZIONI IRREGOLARI
ESTRATTI:
Edera helix Estratto Fluido
1 g=XXXIX gtt È sconsigliato l´uso degli estratti idroalcolici non titolati e standardizzati perché privi dei requisiti di efficacia e sicurezza richiesti. Sconsigliato e/o Vietato III-V gtt al giorno
Edera helix tintura
Al 10% di droga. V-X gtt per posologia totale di XXV-L gtt al giorno. È sconsigliato l´uso degli estratti idroalcolici non titolati e standardizzati perché privi dei requisiti di efficacia e sicurezza richiesti. Sconsigliato e/o Vietato
Edera helix Tisana
Dose giornaliere media: 0.3 g 1 tazza 2-3 volte al giorno Sconsigliato e/o Vietato 5 g per lt di acqua bollente per 10 min
Edera helix Tintura Madre
Preparata dai rametti giovani freschi fioriti con foglie tit.alcol.65° È sconsigliato l´uso degli estratti idroalcolici non titolati e standardizzati perché privi dei requisiti di efficacia e sicurezza richiesti. Sconsigliato e/o Vietato XX gtt 2 volte al giorno
Edera helix specialità medicinale
Registrata con codeina. Efficace per gli accessi di tosse e pertosse. Obbligo di prescrizione medica.
Edera helix uso topico
Uso cosmetologico: 1-3% Uso curativo: in pomate al 10-20%
NOTE DI FITOTERAPIA
La tossicità di questa pianta è ancora da definire. È sconsigliato l´uso degli estratti idroalcolici non titolati e standardizzati perché privi dei requisiti di efficacia e sicurezza richiesti. L´azione sulle manifestazioni reumartritiche è dovuta ad un effetto moderatore molto efficace della sensibilità dei nervi periferici - mentre l´azione anticellulitica è curativa. In uno studio di Trute [1997] l´azione spasmolitica dell´estratto è stata paragonata a quella della papaverina.
MEDICINA TRADIZIONALE MEDITERRANEA
ELEMENTI
FUOCO
TERRA
QUALITÀ
CALDA
FREDDA
SECCA
AZIONI
DIARREA
DIURETICO
EMMENAGOGO
ODONTALGIA
•EMORRAGIE INTESTINALI
•PROVOCA STERILITÀ
ORGANOTROPISMO
MILZA
UTERO
VASI LINFATICI
VASI SANGUIGNI
VIE RESPIRATORIE
NOTE
"...presa in eccesso indebilisce e turba l'intelletto. Applicata esternamente cura e guarisce il dolore della milza; cura le dermatosi purulente"
[Tratto da Medicina Tradizionale Mediterranea di Luigi Giannelli]
Scheda tecnica