Carciofo "Green Globe" I semi di Carciofo hanno germinabilità e purezza garantita. Perfetti per semina professionale in serra o in orto domestico. Semina da effettuarsi tra febbraio e maggio,
Carciofo "Green Globe" I semi di Carciofo hanno germinabilità e purezza garantita. Perfetti per semina professionale in serra o in orto domestico. Semina da effettuarsi tra febbraio e maggio, abbondante raccolta continuata sia tra gennaio e aprile che tra settembre e dicembre. Ottimo carciofo in cucina! Caratteristico il suo colore verde, di forma tonda.
<h2><strong>Semi di Carum ajowan (Trachyspermum ammi)(Trachyspermum ammi)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 1g (500) semi.</strong></span></h2>
<span style="color: #202122; font-size: 14px;">Il<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">Carum ajowan</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(</span>L.<span style="color: #202122; font-size: 14px;">)<span> </span></span>Sprague<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(sin.<span> </span></span><i style="color: #202122; font-size: 14px;">Trachyspermum ammi</i><span style="color: #202122; font-size: 14px;">, anche conosciuta come<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">erba del vescovo</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;">) è una<span> </span></span>pianta ombrellifera<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>annuale originaria del<span> </span></span>Medio Oriente<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, probabilmente dell'</span>Egitto<span style="color: #202122; font-size: 14px;">. È ora principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, ma anche in<span> </span></span>Iran<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, in Egitto e in<span> </span></span>Afghanistan<span style="color: #202122; font-size: 14px;">.</span><br><br>
<h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_culinario">Uso culinario</span></h3>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">Dai frutti (e non dai semi) di questa pianta è ricavata una spezia piuttosto rara dal sapore simile al<span> </span>timo<span> </span>(entrambe contengono<span> </span>timolo) ma con un gusto meno aromatico e leggermente amaro e piccante, associabile in questo al<span> </span>cumino. Il sapore, benché non molto aromatico, è particolarmente incisivo e bastano piccole quantità di ajowan per determinare il sapore di un piatto.<br>Nella<span> </span>cucina indiana<span> </span>l'ajowan non è quasi mai usato fresco ma essiccato o arrostito o fritto in olio. Talvolta è utilizzato come ingrediente della miscela di spezie chiamata<span> </span>berberé. Cotto con i fagioli, oltre a insaporirli, riduce gli effetti flatulenti da questi causati.</p>
<h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_medicinale">Uso medicinale</span></h3>
<p style="color: #202122; font-size: 14px;">È tradizionalmente conosciuto come digestivo e antisettico.</p>
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;"><span>Semi di Lenticchia</span> (Lens culinaris)</span></em></strong></h2>
<h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></strong></span></h3>
<p>La lenticchia (Lens culinaris Medik., 1787) è una leguminosa nota sin dall'antichità.</p>
<p>È una specie dicotiledone annuale, molto coltivata per la granella commestibili, ricche di proteine e di ferro.</p>
<p>Diverse sono le varietà di lenticchie. I frutti sono dei baccelli che contengono due semi rotondi appiattiti. Le lenticchie fanno parte dei legumi secchi apprezzati in Europa anche se la produzione mondiale non è elevata: 3.841.883 t (2004). Come attesta l'episodio biblico di Esaù, nella Genesi, il consumo delle lenticchie risale alla nascita dell'agricoltura in Mesopotamia.</p>
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<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati.</p>
<p>Le sue foglie alterne, composte pennate, contano da 10 a 14 foglioline opposte, oblunghe e terminano con un viticcio generalmente semplice o bifido. Sono munite alla base di stipole dentate.</p>
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<p>I fiori, a corolla papilionacea tipica della sottofamiglia delle Faboideae, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi. La fioritura estiva avviene tra maggio e luglio.</p>
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<p>I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà dai più pallidi (verde chiaro, biondo, rosa) al più scuro (verde scuro, bruno, violaceo...).</p>
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<p><strong>Lenticchie in cucina</strong></p>
<p>Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà, quindi da pochi minuti a 40 minuti. Il sale è bene aggiungerlo a fine cottura.</p>
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<p>Qualche ricetta a base di lenticchie:</p>
<p> Zampone con lenticchie</p>
<p> Cotechino con lenticchie</p>
<p> Zuppa di lenticchie</p>
<p> Purè di lenticchie</p>
<p> Minestra di lenticchie</p>
<p> Insalata di lenticchie</p>
<p> Lenticchie in umido</p>
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<p><strong>Curiosità</strong></p>
<p>Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una particolare forma a lente che ricorda quella delle monete. Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di fortuna per l'anno nuovo.</p>
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<h2 class=""><strong>Semi di Cece (Cicer arietinum)</strong></h2>
<h2><strong><span style="color: #ff0000;">6g (20) Semi in confezione.</span></strong></h2>
<p>Il cece è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell'alimentazione umana che rappresentano un'ottima fonte proteica.</p>
<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>La pianta, annuale, presenta una radice ramificata profonda (le più profonde possono arrivare anche a 1,20m di profondità) le quali le donano una media resistenza alla siccità. Gli steli sono ramificati eretti pelosi eretti o semiprostrati con altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm. Le foglie sono opposte, composte e imparipennate con 6-7 paia di foglioline ellittiche e denticolate; i fiori sono solitari ascellari, bianchi, rosei o rossi; i semi, rotondeggianti e lisci o rugosi, angolosi e rostrati a differenza della cultivar sono contenuti in numero di 2-3 nei baccelli, sono commestibili.</p>
<p><strong>Origine e storia</strong></p>
<p>Il nome deriva dal latino cicer. È noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.</p>
<p>Il nome specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.</p>
<p>Il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum. Le specie selvatiche si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all'età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, Impero romano.</p>
<p><strong>Coltivazione e consumo</strong></p>
<p>Il cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo; la coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta; viene consumato principalmente nelle regioni meridionali insieme con la pasta [1] e in Liguria, dove piatti tipici a base di ceci sono la farinata e la panissa.</p>
<p>Questa pianta trova le sue condizioni ottimali in ambienti semiaridi, nei climi temperati viene seminato a fine inverno (data la sua scarsa resistenza al freddo) con seminatrici di precisione o seminatrici da frumento opportunamente regolate in modo da non spezzare il seme. Questo viene disposto ad una distanza tra le file di 35-40cm ad una profondità di semina di 5-7cm e con una densità di 20-30 piante al metroquadro. Per prevenire attacchi crittogamici alla pianta i semi vanno prima conciati. Raggiunta la maturazione il cece può essere raccolto sia con il metodo tradizionale (ormai quasi scomparso) estirpando la pianta, lasciandola essiccare in campo e sgranata a mano o con mietitrebbiatrice con pick-up al posto dell'organo falciante, sia con metodi meccanici con l'intervento di mietitrebbiatrici possibili solo in terreni livellati e su varietà a portamento eretto. Presenta una produzione media di 3.5 tonnellate ad ettaro con produzione di paglia dalle scarse qualità nutrizionali per l'utilizzo zootecnico.</p>
<p>Durante il suo ciclo necessita di una concimazione di 40-60 kg/ettaro di fosforo, per quanto riguarda il fabbisogno di azoto, è fornito dal batterio rizobium il quale, attraverso la simbiosi con questa pianta si occupa della fissazione dell'azoto atmosferico nel terreno.</p>
<p>Il cece non sopporta terreni troppo fertili i quali gli comportano una bassa allegagione, argillosi per asfissia radicale o ristagni idrici.</p>
Carciofo "Green Globe" I semi di Carciofo hanno germinabilità e purezza garantita. Perfetti per semina professionale in serra o in orto domestico. Semina da effettuarsi tra febbraio e maggio,