Varietà dall'Italia
Varietà dall'Italia
Varietà tradizionale, coltivabile all’aperto, ma anche in serra dove dà risultati sorprendenti per l’abbondante e precoce fruttificazione; buona resistenza alle malattie. Frutti perfettamente rossi, polpa dolce, carnosa,
Costoluto Genovese è una varietà di pomodoro cimelio italiano. I suoi frutti grandi, aromatici, a costine profonde hanno una pelle rosso scuro e una forma tozza e un po 'appiattita. La loro polpa morbida è succosa e carnosa, offrendo un sapore robusto e sapido. Le piante vigorose di inizio stagione raggiungono una media di 2 metri di altezza e producono masse di frutti irregolari da 200-300 grammi per tutta la stagione.
I pomodori Costoluto Genovese sono impollinati a cielo aperto, al contrario dell'ibrido, il che significa che i loro semi produrranno la stessa pianta della varietà madre. Tutti i pomodori cimelio sono impollinati a cielo aperto, ma non tutte le varietà a impollinazione aperta sono considerati cimeli e, sebbene non vi sia una definizione formale, il termine "cimelio" viene generalmente utilizzato per descrivere una varietà che è stata tramandata per più generazioni. Tuttavia, ci sono eccezioni per le varietà più recenti con qualità eccezionali, in particolare il sapore.
I pomodori Genovese Costoluto possono essere utilizzati in applicazioni crude e cotte, come grigliate o grigliate. Sono conosciuti come un vecchio pomodoro italiano di conservazione e sono particolarmente adatti per conserve e succhi. Sono famosi per la preparazione della salsa di pomodoro per il loro sapore ricco e acido e, come altri pomodori di tipo bistecca, la loro dimensione e consistenza si presta bene per affettare. Come altri pomodori, i pomodori Bistecca devono essere conservati a temperatura ambiente fino a maturazione, dopo di che la refrigerazione può rallentare il decadimento.
I pomodori genovesi Costoluto sono apprezzati da generazioni in Italia e sono un ingrediente popolare nelle ricette di famiglia per il sugo e la pasta di pasta. Erano anche una delle varietà piantate nella casa di Thomas Jefferson a Monticello, dove fu pioniere della coltivazione del frutto relativamente sconosciuto a partire dal 1809.
I pomodori costoluto genovesi sono stati tramandati da generazioni in Italia, risalenti all'inizio del XIX secolo. Crescono particolarmente bene in climi secchi e caldi come la loro terra natale lungo il Mediterraneo.
Scheda tecnica